Lasciare i mattoni faccia a vista: una tendenza nel design e nell’architettura, che ha radici profonde
L’orientamento a lasciare i mattoni faccia a vista è una tendenza, nel design e nell’architettura, che ha radici profonde ed è destinata a durare, si può considerare un vero e proprio ponte tra passato e futuro. I mattoni pieni o mattoni forati, con la loro forma elementare sono testimoni di ogni epoca, presenze costanti nella storia dell’architettura grazie alle infinite forme che hanno generato, in Italia, più che in qualsiasi altro luogo, dall’età dei Romani fino ai giorni nostri, connotando la maggior parte dei centri storici.
Durante i lavori di restauro, prima di effettuare ripristini dell’intonaco e rifacimenti dei rivestimenti abbiamo potuto apprezzare le vere origini della struttura, testimoniate in particolare dai muri portanti perimetrali in mattoni a facciavista: Mattoni Pieni in cotto, per cui ogni mattone è rigorosamente lavorato a mano, dopo l’impasto dell’argilla.
Per la Sala Gemma abbiamo pensato fin da principio a una riqualificazione che potesse far riscoprire le origini e altresì valorizzarle, per poter rendere giustizia al valore della finitura originaria, e offrire contestualmente la base per decorazioni di pregio che conferiscono oggi maggior bellezza alle sue estese pareti.
Vi parliamo qui di un lavoro particolare tra i nostri ultimi interventi fin qui realizzati, curati con la passione per l’edilizia di pregio, nell’intento di custodire ciò che è antico con le attenzioni di un vigile restauro conservativo: per gli amanti dello stile classico, che diffonde buongusto, razionalità e bellezza senza tempo, come un vero gioiello di ingegneria.
ing. Davide Dal Pozzo
La Sala Gemma all’Antica Cascina Dal Pozzo
In posizione centrale tra la Sala Diamante e la Sala Rubino, la Sala Gemma sfoggia le altezze maggiori tra tutti gli ambienti interni, mostrando in bella vista travi in legno a vista che sostengono il soffitto che arriva a sfiorare i cinque metri, comunicando verso l’alto con la Sala Madreperla. Questo ambiente risulta funzionale all’utilizzo come zona beuvette nei banchetti che promuovoni la convivialità, così come particolarmente ricercato nelle occasioni con eventi musicali in cui si presta perfettamente come ambiente soft – zona di decompressione, dando il giusto combfort acustico per rigenerarsi momentaneamente e poter conversare, mentre nella sala accanto il volume della musica rimane alto. Caratteristico il soffitto in legno, che mette in bella vista la copertura con travi d’epoca su massicce capriate, base del tetto a falde spioventi: questo ambiente è stato recentemente rivisto scoprendo dettagli unici di mattoni a facciavista nelle pareti, nel tempo le prime a essere state vestite recentemente con tendaggi damascati dalle tonalità tenui.
risalenti alla metà del ‘600, lasciandoli nello stato originale e ricavandone ricercati particolari di abbellimento, in sintonia cromatica con i pannelli di tessuto color rosa pesco.
Particolarmente ambizioso è stato l’obiettivo di dare un comfort ottimale a questo ambiente, viste le notevoli altezze disomogenee che esaltano la stratificazione del calore e rendono il progetto impegnativo in particolare nei mesi invernali: alla fine riuscito con successo grazie a uno studio accurato dell’impiantistica.
Gli ambienti interni ad Antica Cascina Dal Pozzo, tutte le proposte 👉🏻clicca qui per saperne di più
Sala Gemma, alcuni particolari ripresi dopo i lavori
#architecture #art #engineering #interior #building #ristrutturazione #brickwork
Perchè i mattoni a facciavista non passano mai di moda?
Nell’immaginario collettivo il mattone è simbolo di casa. In una celebre scena del film Amarcord (1973) diretto da Federico Fellini, la mitica poesia di Calcinazz è dedicata a tutti i muratori manovali che si sono consumati la vita a “fare mattoni” per gli altri, ma non hanno ancora una casa loro. Non è un dato da poco, che per sviluppare la creatività dei piccoli, il produttore di giocattoli danese Lego , abbia fondato il suo impero su piccoli mattoncini colorati assemblabili.
Negli anni questo elemento è stato reinterpretato, passando da elemento costruttivo per murature e coperture, a rivestimento di facciata, esibito anche negli interni. Una trasformazione d’uso che ne ha permesso però la continuità. Infatti quella dei mattoncini a vista , per pareti e soffitto, anche come elemento puramente decorativo, è diventato un trend. Per chi ama i materiali naturali, dai loft newyorkesi alle case di campagna, è in grado di creare atmosfere dall’industriale al vintage, al rustico.
Di seguito abbiamo selezionato 8 architetture e interni dal mondo, che sfruttano la capacità del mattoni a vista di generare tessiture sempre diverse, in una porzione di muro, un’intera parete o uno spazio al grezzo, che sia lasciato a vista senza essere intonacato, o talvolta appena dipinto rendendolo un dettaglio perfetto negli ambienti contemporanei o per svecchiare interni più classici.
Per la rivisitazione di una casa vittoriana a Londra firmata Groupwork e Amin Taha Associati, i mattoni a vista per esterni sono stati utilizzati per dare una continuità visiva al contesto. L’edificio mantiene una struttura stand-alone, ma grazie alla facciata in mattoni rossi , una sovrastruttura non portante che fa perfettamente eco agli edifici vicini, si inserisce tra le tipiche case a schiera di fine ottocento.
Anche l’azienda di Cupertino rinuncia al total white e nel negozio Apple Store di Brooklyn si presenta con un’immagine inedita. In favore di palette cromatiche più intense, con mattoni rossi e arredi in legno si ispira al passato industriale del quartiere dell’ex fabbrica nel quale è ospitato. Uno spazio loft in stile industrial con l’idea di riflettere il nuovo concept promosso da Apple, che mira a integrarsi nella vita pubblica del quartiere e offrire una sorta di community space.
Dagli USA all’Asia. Anche Pechino torna alla tradizione. Così per l’Art Shan, un free cafè nel centro della metropoli, lo studio di interior design Robot3 accontenta un committente nostalgico amante della montagna che vuole far provare ai suoi ospiti la sensazione di respirare l’aria delle vette. Lo fa ricorrendo a materiali ed elementi naturali , mobili in legno , scaffali di piante verdi e mattoni pieni, che si scoprono percorrendo i diversi livelli (interrato, ammezzato e soppalco) in cui si articola lo spazio in verticale, come una camminata.
Niente di meglio che una rivisitazione contemporanea del soffitto a volta, per trasmettere italianità e innovazione. Il ristorante italiano Fucina, nella zona di Marlyebone a Londra, è un ambiente visivamente dinamico e stimolante grazie al soffitto che disegna una grande onda ; fatto a mano con mattoni a vista antichi è formato e deformato per assumere le sembianze dell’interno di un tradizionale forno a legna.
Un restyling contemporaneo in Polonia trasforma lo stile industriale in un ambiente caldo e intimo, grazie al recupero dei dettagli storici del magazzino di una fabbrica di marmellata. Uno su tutti: le pareti con mattoni a vista in terracotta lasciati grezzi , che continuano fino a trasformarsi nei caratteristici soffitti a volta , alternate a superfici grezze off-white e a piani di lavoro in marmo bianco.
In Australia, a Melbourne, in un quartiere caratterizzato da case per operai costruite in epoca vittoriana, lo studio MRTN Architects cura la ristrutturazione e l’ampliamento di una di queste abitazioni nel rispetto degli elementi originali da preservare, ma stravolgendo completamente l’articolazione interna. Un corridoio, pensato come un vero chiostro contemporaneo ornato da un giardino segreto e costruito interamente in mattoni rossi diventa un passaggio, ma anche uno spazio aggiunto, flessibile e poliedrico dove la famiglia può giocare o lavorare e trascorrere dei momenti di relax in continua connessione con l’esterno
Terminiamo con il restyling Made in Italy. Mantenendo sempre una visione internazionale omaggiano il mattone come caratteristica della prima periferia urbana del capoluogo emiliano, i proprietari di un’ex falegnameria nel centro di Bologna, che convertono l’edificio in un B&B di charme , dove respirare un’aria un po’ retrò e molto creativa, quasi newyorkese. Negli interni, in contrasto con le pareti raw in mattoni, spiccano il cemento delle finiture e il ferro, interprete protagonista di alcuni elementi di arredo come la scala e le librerie.
Ancora in Italia, nella provincia di Lucca. Anche qui un restyling, questa volta più tradizionale, di un casale in pietra nella campagna toscana, dove lo studio MIDE Architetti sceglie un approccio rispettoso della struttura originale, che mette in risalto elementi di contemporaneità. L’utilizzo del mattone faccia a vista , della pietra di Matraia e del legno di castagno, talvolta intonacati altre volte lasciati al grezzo, diventa uno sfondo molto suggestivo per esaltare iconici arredi di design moderni .
Per qualsiasi ulteriore informazione, o per prenotare subito e organizzare la vostra serata, chiamateci al tel-wa 342 7510151 o inviate un’email all’indirizzo: info@cascinadalpozzo.it
#stileclassico #restauro #design #architettura #madeinitaly #buongusto #arredo #originale #banquethall #eventvenue #meetingroom #edilizia #villa#architecture #beautiful #brickwork #restyling #retro #restauroconservativo #charme #terracotta #fattoamano #conservazione #tendenza #arte